07 settembre 2011

nuovi sapori di una volta, i getti cucurbitacei

                                i getti delle zucchine


i getti delle zucchine non si trovano al mercato, non sono comuni ortaggi da gonfiare e vendere a prezzi stracciati, sono una primizia di quelle che si godevano una volta, quando si aveva un occhio di riguardo agli sprechi e con poco ci si alimentava.
Insomma si può ben dire che sono una delizia, sono di una tale bontà che chi le ha non te le darebbe mai!!

ma se avete la fortuna di non aver ancora levato le piante delle zucchine o magari quelle del vicino che non sa cosa farsene provatele.  Sono noiose da pulire ma facili da cucinare e di un gusto tutto loro!

Bisogna innanzitutto selezionare i getti nuovi, assieme alle foglie. Saranno coperti di peluria, quindi vanno sezionati, spelati e affettati in lungo, poi immersi in acqua fredda per farli arricciare proprio come il sedano. Foglie, steli, getti nuovi, e le piccole zucchine che non si sono mai formate.

A questo punto si possono cucinare in diversi modi, sempre legati alla tradizione locale. Alcuni dicono di sbollentarli e ripassarli in padella, magari con aglio, peperoncino e alici.
La signora che qui me li ha preparati, la signora Lella, li ha fatti direttamente cotti in tegame con aglio olio, peperoncino e pomodoretto fresco.


Visto che le zucchine non hanno vita lunga, e noi non sapevamo che gli ortolani ne piantano a cicli, così da assicurarsi un'estate di zucchine, ci siamo presto dati a raccogliere e provare la stessa cosa con i getti della pianta della zucca, che tra l'altro è veramente un pochino troppo tardiva (dopo qualche tentativo abortivo, l'unica vera promettente è ancora  poco più grande di una palla da tennis!!).
Abbiam raccolto i getti nuovi, con foglie e steli, eliminati se troppo fibrosi e velocemente pulita dalla peluria, senza andare troppo oltre, che queste son davvero pelosette. Sbollentato il tutto e ripassato in padella come sopra. Davvero ottime, delicate e acidule.
Si potrebbe benissimo anche aggiungere al minestrone autunnale quindi.

Nessun commento: