25 agosto 2010

Dolcificanti traditori

Siamo in pieno agosto, dopo mesi di dieta per raggiungere la linea giusta da esibire in bikini, si parte per le vacanze.

Nelle localita’ marine o montane, italiane o straniere, ci lasciamo tutti andare alla delizia di piatti nuovi ed accattivanti, frutti di mare, specialita’ esotiche, prelibatezze stravaganti che siano, siamo poi pedinati da qualche senso di colpa in piu’.

E allora cerchiamo di rimediare, pensando di alleggerirci la vita, sostituendo allo zucchero dei dolcificanti meno calorici, che all’apparenza dicono di farci dimagrire.

Simili alla margarina, queste sostanze, sono create in laboratorio ed immesse sul mercato da multinazionali interessate a vendere a tutti i costi oscurando ai consumatori i pericoli nascosti dal consumo continuo di tali sostanze.

La prima e piu’ pericolosa e’ l’ASPARTAME, ingrediente principale dei dolcificanti dietetici, nelle caramelle e gomme senza zucchero, nelle bevande senza zucchero, e nelle vitamine e integratori farmaceutici.

Da tempo considerata pericolosa, a causa delle convulsioni e dei tumori al cervello che provoca negli animali da laboratorio, venne approvata dalla FDA (Food and Drug Administration), grazie alle pressioni della Monsanto durante la presidenza di Reagan.

L’Aspartame causa danni lenti e silenziosi in tutte quelle persone che non sono cosi’ sfortunate da non avere reazioni immediate e che quindi non hanno un motivo per evitarli.

Il motivo della sua grande tossicita’ e’ il metanolo (alcool metilico) che contiene almeno al 10% e che, superando la temperatura di 30°C (cosa che accade nel nostro corpo), si trasforma in acido formico ed in formaldeide, una neurotossina mortale, un agente cancerogeno ben conosciuto che causa dei danni alla retina, interferisce con la riproduzione del DNA e causa difetti di nascita.

I composti dell’Aspartame infatti vanno dritti al cervello, causando forti emicranie, confusione mentale, convulsioni e problemi di equilibrio, ma anche difficolta’ respiratorie, bruciore agli occhi, tosse cronica, affaticamento cronico, depressione, diarrea, capogiri, orticaria, irritabilita’, perdita della memoria, tachicardia, aumento del peso, ecc..

Insomma sembrano abbastanza controindicazione da terrorizzare chiunque!

Il secondo prodotto dolcificante a cui fare molta attenzione e’ il FRUTTOSIO, non quello che assumiamo naturalmente mangiando la frutta, ma quello sintetizzato chimicamente dal mais. E’ infati emerso recentemente, dalle ricerche di scienziati nell’Universita’ della California, che il Fruttosio derivante dal mais (HFCS- High Fructose Corn Syrup) contribuisce alla crescita di cellule cancerogene del pancreas. Queste infati inglobavano il fruttosio, lo metabolizzavano e lo sfrutavano per moltiplicarsi.

Il tumore del pancreas e’ uno dei cancri piu’ pericolosi per l’uomo ma, nonostante l’esperimento fosse limitato alle cellule del cancro del pancreas, non si poteva pensare che i risultati non potessero essere estesi anche ad altri tipi di cancro.

Tra il 1970 e il 1990 negli Stati Uniti infatti il consumo di Fruttosio e’ incrementato del 1000 percento. Data la sua grande dolcezza e basso costo rispetto ad altri dolcificanti viene usato sempre di piu’ dalle societa’ alimentari, in prodotti come pane, salse o bevande.

Vale la pena chiedersi se non sia meglio l’odiato zucchero semplice, anche se dannoso non tanto quanto questi due! Ma se vogliamo proprio essere sani, riprendiamo a dolcificare col miele, che inoltre e’ un grande nutriente.


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