29 aprile 2009

non tutto quello che pizzica è pericoloso


In questi tempi di crisi economica vedo sfogliando riviste e visionando siti sulla cucina riproporre uno stile più economico, la riscoperta di cosa ci propone la natura e in generale un avvicinamento a quello che dovrebbe essere una cucina più sana e sopratutto con meno sprechi.

L'ortica è una di quelle piante che non temono condizioni e crescono davvero ovunque, se siete a passeggio di mattina ( la mattina i principi attivi delle piante sono al massimo ) in un parco approfittatene per raccogliere una mazzo, non dimenticatevi un guanto e una busta per farlo. Raccoglietene le parti superiori quelle più giovani e quando tornerete a casa avrete l'imbarazzo della scelta per cosa farne!

Potreste farne una tisana, come disintossicante e tonico dell'organismo, o un succo, per rinforzare il cuoio capelluto, o bollirla e tritarla per fare un risotto o un minestrone.

E' infatti ricca di vitamina C, clorofilla e sali minerali (ferro, azoto e silicio), si dice che sia una pianta emostatica, antireumatica, cicatrizzante e vasocostrittrice. Mia madre infatti dopo averla raccolta con le sue mani nude se la mette a impacco sulla zona colpita da dolori. Devo dire che dopo averlo provato non è poi così male, il formicolio svanisce presto con il nostro sudore. E immagino che possa anche aiutare con un brutto mal di testa, sia come tisana che come impacco!

E ancora lasciando a macerare le foglie e gli steli nell'acqua per 12 ore può essere usato come rimedio naturale contro gli afidi. O in macerazione nell'aceto di mele come risciacquo per capelli, per la forfora o semplicemente per nutrirli e districarli (l'aceto di mele infatti è un ottimo balsamo naturale), magari aggiungendo un paio di gocce di olio essenziale di lavanda, cedro, pino, eucalipto o cipresso.

Ricetta per i gnocchi di patate all'ortica per 3 o 4 persone

un mazzo di cime di ortica, bollire e tritare finemente
3 patate lesse e schiacchiate
una presa di sale
una girata di pepe
1 uovo
1 tazza di farina o poco più


In una ciotola dove abbiamo schiacciato le patate aggiungiamo il sale, il pepe, un uovo e l'ortica tritata, dunque amalgamiamo il tutto con un cucchiaio di legno.
Poi su una spianatoia o un tavolo adatto iniziamo a lavorare la patata con la farina, poco alla volta. Qui da me dicono "quanta se ne prende", ma questo dipende si dalla materia ma anche da noi!
L'impasto devessere omogeneo e morbido.



A questo punto si inizia ad allungare in un rotoli lo gnocco, del diametro di cui vogliamo i nostri gnocchetti, assicurandosi sempre di infarinare bene, e tagliare con un coltello affilato pezzetti di circa 1-1,5 cm, che infarineremo ancora e punzecchieremo con le dita per farci il tipico buchetto che tanto è amato dal sugo!

Quando abbiamo tutti i nostri gnocchetti possiamo essere affamati e decidere di cucinarli subito oppure metterli su un vassoio cosparsi di farina di semola e congelarli fino al momento giusto.



Oggi visto l'ora e la fame, erano le 14 passate
li abbiamo cotti subito, facendo a parte un sughetto leggero e fresco
con 5 pomodori, uno spicchio d'aglio e una manciata di olive.

























Delicious!


Nel caso che dovesse pizzicarvi infine potete cercare questa erba qui, che non so come si chiama

ma è utilissima per calmare l'urticaria prodotta dai peli dell'ortica, che contengono acetilcolina, istamina e serotonina.

Per altre informazioni utili consultare:

http://www.mondobenessereblog.com/2009/03/12/le-proprieta-dell-ortica-per-la-sindrome-premestruale-nella-donna-e-per-la-prostata-ingrossata-nell-uomo/

http://www.nuoveterapie.it/ortica.htm


English Translation:

Nettle Gnocchi

INGREDIENTS:

a bunch of nettle tops, the youngest part , boiled and finely minced

3 boiled potatoes, peepled and squashed finely in a bowl

a good pinch of salt

a little pepper

1 egg

1 cup of flour, but keep some more available at hand

1 cup of “farina di semola di grano duro”, I have no idea how to traslate this, but we can use normal flour in doubt!


PROCEDURE:

In the same bowl where we have squuezed the potatoes, add the salt, the pepper, the egg and the minced nettles. Now mix with a wooden spoon.

On a working board or a clean kitchen table we can start working the soft potato dough with the flour adding a little at the time. And if a cup of flour isn't enough we can add more, the dough has to be soft but not sticky.

Now we can start by cutting a slice of the dough and rolling it on a lightly floured board to make a long snake, the diameter of which depends on the size we want our gnocchi. Then with a sharp and long knife we cut small 1-2 cm bits off, dimple them with our finger, pass them on the semola or flour and lay the on a floured tray. When the gnocchi have all been made we can decide to cook them immediately or freeze them for a next day or for future use.


The way I had them for lunch was very simple, a simple sauce made of 5 tomatoes, a clove of garlic and a handful of olives, cooked quickly in a pan. The gnocchi are cooked in boiling water until they rize, give them an extra minute, take them out and drop them in the pan to get nice and tasty for one last minute on a medium flame. A swirl of fresh olive oil and if you like it a dash of chilli!


The gnocchi can be made in many variations, plain, coloured with nettles, spinach, beetroots , saffron or even sepia ink! They are an easy thing when you get the hand at them and are very yummy!

The success of them very much depends on the qulity of the spuds, the waxier the better!!



26 aprile 2009

E' Primavera, svegliatevi bambine...!!

Arriva la primavera, ci siamo, era ora più che altro che si riprenda la vita!!
Nel mio giardino è già ricresciuta l'ortica che spesso uso per deliziosi risotti con riso integrale o gnocchi di patate verdi, ma anche per semplici e salutari minestroni. L'importante è assicurarsi di raccoglierla in campi lontani dalla strada.
Poi si trova la melissa, ma ogni anno ne vedo sempre meno - chissà perchè - e questi fantastici fiorellini bianchi, che fanno parte della stessa famiglia dell'aglio ( allium neapolitanum), ma con un gusto più delicato e con cui si possono fare delle gustose insalate con qualche primo pomodoro cresciuto in serra, purtroppo ancora non è il momento!!!

Qui da me sta per fiorire il sambuco, ma vedo che altrove è già fiorito, e nonostante io cerchi di sterminarlo cresce sempre troppo in fretta! E' una di quelle piante che crescono ovunque in tutta Italia e si riconoscono dalle grandi padelle di fiorellini bianche, che hanno un profumo nauseabondo, ma non fatevi disgustare da questo!
Quando sono fioriti per bene si possono fare delle
frittelle dolci, semplicemente aggiungendo il fiore capovolto sulla frittella mentre è in cottura, ma anche del "cordial" (sciproppo) o dello spumante di sambuco, buonissimo ma un pò pericoloso da
controllare, come nella foto qui a lato, succede che vista
la reazione chimica di fermentazione si gonfi. Ma vi assicuro che il gusto è davvero speciale!! E le bollicine una vera esperienza rinfrescante!


Elderflower chamgagne:

Ingredienti per 5 litri

2 grappoli di fiori di sambuco

30 ml di aceto di vino bianco

1 limone

680 g zucchero

4,5 litri acqua

Metodo

  1. Smuovere delicatamente i fiori per eliminare eventuali insetti. Si possono anche lavare i fiori e asciugarli delicatamente su carta assorbente.

  2. Staccare i fiorellini da eventuali grossi ramoscelli verdi e metterli in un contenitore capiente abbastanza da contenere 7 litri, come un secchio di plastica.

  3. Tagliare con precisone la buccia dal limone, evitando di tagliare la parte bianca e tritare fine.

  4. Spremere il succo del limone e aggiungerlo insieme alla buccia tritata al contenitore.

  5. Aggiungere l'acqua, l'aceto e lo zucchero e girare fin quando non si è ben disciolto.

  6. Coprire e lasciare in un posto tiepido per 24 ore.

  7. Filtrare il liquido e imbottigliare lasciando uno spazio di 50 mm. Bisogna usare bottiglie resistenti di plastica come quelle per l'acqua tonica con tappi a vite. Se si usano bottiglie di plastica bisogna che siano resistenti abbastanza da resistere al processo di fermentazione, ad es. bottiglie da spumante.

  8. Chiudere con i tappi e poggiare le bottiglie su un lato in un posto dove la temperatura rimanga costante a 21° C. Dopo 2 settimane si possono bere o spostare in una stanza più fresca. Bisogna berlo entro 4 settimane.


N.B. Le bottiglie vengono poggiate su un lato per minimizzare i danni se dovessero far partire i tappi. E quando vengono aperte bisogna farlo su un lavandino e con uno straccio bagnato. Di solito apro le bottiglie ogni 2-3 giorno per lasciare uscire un po di pressione che altrimenti può accumularsi troppo ed essere rischiosa.

Elderflower Cordial:

20 teste fiorite di sambuco, devono essere ancora bianche e non sbiadite
1 limone affettato
2 cucchiaino di acido citrico (si trova in farmacia)

1.5 kg di zucchero
1.2 ltr acqua bollente

Metodo

Far bollire l'acqua, nel mentre si possono controllare i fiori, sgrullarli un tantino in modo da eliminare eventuali insetti.

Riempire una ciotola o un piccolo secchio con tutti gli ingredienti.

Aggiungere l'acqua sugli ingredienti e mischelare con un cucchiaio fin quando lo zucchero si è sciolto. Schiumare quindi se ci sono eventuali tracce di schiuma.

Coprire con un canovaccio pulito.

Mescolare due volte al giorno per 5 giorni.

Filtrare con un passino a maglia fine e imbottigliare in bottiglie sterilizzate con tappo a vite. Tenere in frigorifero

Al momento di servire diluire lo sciroppo con 5 parti di acqua, ma può anche essere gustato in un bicchiere di prosecco in un bel martini.