05 settembre 2008

un'esperienza australiana



Mi prendo una pausa..

Decido di accompagnare mia madre per un viaggio di lavoro/piacere. Tornare nei luoghi d'infazia è sempre un gran piacere.

La prima tappa mi ha portato a Sydney per l'inaugurazione della mostra di mia madre. 10 giorni in Australia sono ben poca cosa, appena il tempo per salutare cugini e amici, e spupazzarsi i nuovi nati.
L'Australia è un paese fortunatissimo, un'ottima terra e un mare di risorse! Vini superiori conosciuti in tutto il mondo, prodotti in zone come Yarra Valley, Coonawarra, Barossa, Margaret River. Carne strepitosa allevata in spazi infiniti. E pesce a volontà, barramundi, flathead, murray cod (famoso pesce del Murray River).

Ma oltre alla ricchezza di materie prime, è ricca di influenze. Dal primo dopo guerra è stata terra ambita da popolazioni in cerca di luoghi nuovi per espandere e crescere, per immigrare. Italiani, greci, ispanici, portoghese, cinesi, malesi, indiani e thai si sono spinti fin qui per cercare fortuna, contribuendo ognuno a modo loro e con la propria cultura a creare la ricchezza di un paese.
Con poco tempo a disposizione ho approfittato della vita jetsettiana di mia madre accettando qualsiasi evento in cui era coinvolta. Compreso n fantastico pranzo a uno dei più rinomati ristoranti di Sydney. "The Pier" è situato sul molo di Rose Bay (dove è cresciuta mia madre), davanti ad una bellissima baia.
Siamo stati accolti da flute di champagne e un al bicchiere.

Spuma di zucca e un disco volante croccantissimo di groviera.


Continuiamo con ostriche, tartare di tonno yellowfin sale, olio e erba cipollina, con una spuma di rafano

rosa (deliziosa e leggerissima).



Io scelgo il

Bread Crusted Kingfish
piquillo pepper purée - artichokes - almond foam

e mia madre

Poached Hapuka con una selezione di funghi incredibile e deliziosa.

Noto subito come lo chef sia aggiornato sulle tecniche di Adrià, http://texturaselbulli.com.

I dolci mi hanno colpito, destrutturazioni e ricostruzioni sono una regola qui, la Variazone di Latte e cioccolato, non bellissima ma deliziona, comprendente un sorbetto di latte, un "tuorlo" di cioccolata al latte e una mousse al cioccolato; granella di ciocco e e cialde al latte-cioccolatte-ciocconero.

L'altro dolce era una Lemon Meringue Pie destrutturalizzata. Meringa flambè, caanoli croccanti di caramello ripieni di crema di ananas uno, lemon curd l'altro, e polveron (briciole di frolla).

Buonissimi entrambi.



sicuramente questa è stata la più interessante in molte altre nel
corso di quei giorni. Certo non vuol dire che gli altri pasti
erano da meno, forse solo meno appariscenti! Anche la più classcia delle cucine di campagna!

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